La nostra strategia anti stress…. Outdoor therapy

Durante la settimana corro sempre da una parte all’altra, i ritmi sono decisamente frenetici.

La sveglia suona all’alba (non una ne due ma… Tre volte), mi preparo, svuoto la lavatrice o lavastoviglie, sveglio i bimbi, controllo zaini, colazione, porto il grande in una scuola, il piccolo in un’altra e via al lavoro…. La giornata scorre alla svelta tra i vari servizi che offriamo e poi si torna a casa alla sera stanchi e ancora pieni di cose da fare.

Per questo, almeno la domenica, mi piace fare le cose con calma.

Ci svegliamo tardi, colazione tutti insieme (privilegio di questo giorno della settimana) gustandoci qualche dolcetto preparato da noi. Quando mi sveglio prestissimo ho tempo di fare dei golosi pancake.

Ieri invece abbiamo preparato questi(tra l’altro fare questi golosissimi muffin è davvero facile. Nico vi fa vedere come si fanno Qui)

Durante la settimana cerco sempre qualcosa da fare la domenica con la mia famiglia, uno spettacolo a teatro, una gita fuoriporta oppure un evento alla portata dei bambini.

Poi però capita che, se chiedo a loro che cosa hanno voglia di fare, mi dicano:

“una passeggiata in campagna”

Quando erano piccoli un po’ mi dispiaceva, perché mi sembrava di perdere delle occasioni.

Poi però, man mano che i ritmi della nostra vita si sono fatti via via più incalzanti, ho iniziato non solo ad apprezzare le nostre passeggiate ma addirittura rendermi conto che ne avevo bisogno.

 

Passeggiare all’aria aperta mi rilassa, mi rendo conto che i ritmi rallentano, possiamo prenderci il lusso di… Perdere tempo!

Per osservare la natura che cambia di stagione in stagione, per trovare mille tesori, per fermarci ad osservare le cose da un altro punto di vista

 

---

 

Portiamo con noi anche la nostra cagnolona Stella e i bimbi fanno a gara per poter tenere il guinzaglio

Stare all’aria aperta permette ai bambini di muoversi, di correre, di scoprire cose nuove. A casa nostra anche le tensioni si stemperano con una bella passeggiata. Oggi per esempio mio figlio era decisamente nervoso e sapevo che portarlo fuori ci avrebbe permesso di rilassarci e non passare la mattina a sgridarlo. Io la chiamo “outdoor therapy”

Io sono abbastanza schizzinosa (oggi Stella ha preso in bocca un topo morto e io in 5 secondi mi sono allontanata di 500 Mt urlando come una pazza🙄) e proprio non vorrei che i bimbi crescessero così quindi da che sono piccoli cerco di lasciargli esplorare la natura con tutti i loro sensi…

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

I bimbi poi da sempre adorano le pozzanghere e amano sperimentarle in tutte le stagioni

Tornano sempre sporchi ma no problem… La lavatrice l’hanno inventata per quello no?

Insomma io sono totalmente d’accordo con chi sostiene che stare all’aria aperta riduca lo stress e aiuti a riequilibrare.

Inoltre, numerosi studi dimostrano che ci si ammali di meno a stare fuori anche in inverno.

E voi, cosa ne pensate? Ci credete nella outdoor therapy?

*Isa*

Ps vi scrivevo prima che Kiki oggi era particolarmente nervoso…. Quando vedo che le coccole non bastano, utilizziamo il cd allegato a questo libro… Qualcuno lo conosce? Se volete, ve ne parlo in un prossimo articolo… Fatemi sapere