Io non lo so…

~Ho fatto delle foto.

Ho fotografato invece di parlare.

Ho fotografato per non dimenticare.

Per non smettere di guardare.~

D. Pennac

Io non lo so se quando sarete grandi vi ricorderete dei nostri giorni insieme….

Di quando al mattino in macchina cantiamo insieme le nostre canzoni preferite o ognuno resta perso nei propri pensieri.

Di quando vi vengo a prendere a scuola e vi cerco con lo sguardo quando vedo la vostra classe arrivare.

Delle nostre passeggiate. Oh, le nostre passeggiate. La nostra campagna che ci regala sempre una boccata di ossigeno. (… eE magliette piene di fango)

Non lo so se vi ricorderete che avete passato intere mattine ad osservare lumache e ricci e a costruire per loro casette e ripari, cercando foglie e legnetti e inventando nomi e storie fantastiche.

Non lo so se vi ricorderete dei pomeriggi passati a giocare insieme senza litigare, mentre io lavoro o sistemo casa e vi sento cantare insieme e ridere, ridere, ridere

Non so nemmeno se ricorderete tutte le litigate, gli strattoni, le urla, i ” mammaaaaaa lui mi ha fattoooo”, Ii dispetti, le lagne e i vari oggetti lanciati per rabbia, le lacrime e la testa nascosta sotto il cuscino.

E chissà se rimarrà nei vostri ricordi anche il profumo delle nostre ore passate insieme in cucina, a pasticciare prima e piano piano a imparare piccoli segreti e ricette speciali. Oggi mi avete stupito preparandomi il pranzo per domani, per la prima volta da soli

Non lo so se ricorderete di quando vi bastava una mappa disegnata sul foglio per cercare la magia o un fosso per giocare per ore con gli amici, le cacce al tesoro, i coriandoli lanciati più in alto del cielo, il profumo dei fiori appena raccolti e le ginocchia sempre per terra, i salti nell’erba e la magia della neve, che avremmo potuto lasciarvi davanti alla finestra per ore. I sassi a forma di cuore e i mille buttati nel mare ma anche nel lago o nel canale dietro casa. La felicità alla sagra del paese e i finestrini davanti ai quali avete visto tanti paesaggi diversi. Un aeroplanino di carta che vi teneva impegnati per ore e lo zainetto a forma di volpe pieno di mille tesori segreti. La magia dell’attesa del Natale e quando appendevamo insieme le decorazioni che erano le mie di quando ero piccola come voi. La nostra passione per le balle di fieno e gli alberi su cui arrampicarci

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Non lo so se vi ricordete delle infinite volte in cui vi siete presi per mano, vi siete sussurrati segreti, avete condiviso qualcosa

Non so se ve lo ricorderete e non so nemmeno se anche io me ne ricorderò, per questo cerco di fermare momenti scattando foto, perchè loro si che hanno il potere di non far dimenticare e non far smettere di guardare.

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